Gli stagionali agricoli, considerati essenziali in tutte le fasi della pandemia, sono stati dimenticati anche dal nuovo governo, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere un “sostegno”.
Sono un milione le lavoratrici e i lavoratori che si spaccano la schiena, sotto il sole e le intemperie, che hanno perso giornate di lavoro con l’emergenza sanitaria in corso e che non vedono rinnovati i contratti a causa dell’ostracismo delle parti datoriali.
Il governo ha dimenticato anche gli stagionali degli agriturismi, da un anno senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito.
Le lavoratrici ed i lavoratori agricoli sono essenziali sempre!
A chi per mesi ha garantito cibo sulle tavole di tutti vanno garantiti diritti contrattuali e reddito dignitoso.
Per questo il 31 marzo saremo in piazza a Roma ed il 10 aprile davanti alle prefetture di tutta Italia per chiedere che il Decreto Sostegni venga modificato.
Una lotta che merita il sostegno di tutt*.