Di fronte all’attacco continuo del nostro diritto all’Interruzione volontaria di gravidanza e alle limitazioni della pillola abortiva, ci troviamo costrette a manifestare, in maniera pacifica e in pieno rispetto delle regole anticovid questa domenica alle ore 11 a Piazza Unione di PLa manifestazione sarà un sit in statico, in cui stare a distanza di un metro con un cartello con degli slogan a vostra scelta:- la 194 non si tocca!
– Basta fare politica con il corpo delle donne!
– L’IVG è un diritto
BASTA FARE POLITICA CON IL CORPO DELLE DONNE: L’INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA E’ UN DIRITTO.
Siamo di fronte ad un ulteriore attacco ai diritti delle donne: in un periodo in cui sembra che le priorità siano altre, sempre rimane la certezza che ciò che possa essere secondario venga messo da parte.Una notizia dell’ultima ora: dopo le Marche, anche il governo dell’Abruzzo si schiera contro il nuovo protocollo del Ministero della Salute sull’aborto farmacologico che ha autorizzato la somministrazione della pillola Ru486 presso i consultori. Il presidente Marco Marsilio, in quota Fratelli d’Italia, ha inviato a tutte le Asl del territorio una circolare in cui c’è una “forte raccomandazione” affinché “l’interruzione farmacologica di gravidanza con utilizzo di mefipristone e prostaglandine sia effettuata preferibilmente in ambito ospedaliero e non presso i consultori familiari”. In calce al documento ci sono le firme dell’assessora alla Sanità Nicoletta Verì e del Dg Claudio D’Amario.
Tale provvedimento va contro le linee guida del ministero che prevede la somministrazione della RU486 nei consultori familiari, imponendo così il ricovero ospedaliero ed aumentando i tempi di assunzione. Non è la prima volta che il nostro governatore Marsilio va contro le decisioni del governo, e continua a creare disagi in vari ambiti di amministrazione quando il suo lavoro dovrebbe essere l’esatto opposto. Cambia colore alla regione senza rispettare alcuna regola ma lui stesso ne crea e sono le donne che devono rispettarle senza poter ribattere.Come al solito i diritti delle donne vengono sempre messi in discussioni da persone che che con essi non hanno nulla a che fare, ed è qui che ribadiamo a gran voce che non si può continuare così. Basta con il far politica sul corpo delle donne.
Essendo in zona arancione, molt* non potranno essere con noi a manifestare. Vi chiederemo dunque, per chi non può essere in piazza con noi, di condividere la foto della manifestazione di domenica, che diffonderemo sull’evento e condividere l’hashtag#UniteApiazzaUnione
#la194nonsitoccaabruzzo
ADESIONI:ANPI Pescara
Rifondazione Comunista Abruzzo;
Giovani/e Comunisti/e Abruzzo;
Potere al Popolo Abruzzo
Mazì- Arcigay Pescara
Presenza Femminista
Rebel Network
CGIL Pescara
La Formica Viola
La Cura del tempo
Casa Arcobaleno
Jonathan-Diritti in Movimento