GRANDE DISTRIBUZIONE TRA PASSATO E FUTURO

Il commercio in Abruzzo, tra nuove dinamiche di acquisto e tutela dell’occupazione. FILCAMS CGIL Abruzzo Molise.

Negli ultimi anni il settore del commercio sta subendo delle profonde trasformazioni. Da una parte la crisi economica degli ultimi anni ha ridotto la propensione al consumo di massa e dall’altra i nuovi modelli di acquisto che si sono affermati hanno visto la ripresa delle attività di prossimità e l’avvento dell’e-commerce a scapito delle grandi superfici e dei centri commerciali in genere.
Questa dinamica ha subito una rapida accelerazione con la pandemia COVID-19.
Ad oggi oltre all’abbandono dei nostro territorio di grandi gruppi della distribuzione di largo consumo, Auchan e Finiper solo per fare degli esempi, si registrano i primi processi di riorganizzazione di marchi importanti del settore che comportano chiusure e ridimensionamento di numerosi punti vendita.
Questo processo ha inoltre comportato nel Nostro Territorio la concentrazione della distribuzione al dettaglio di prodotti di largo consumo nelle mani di pochi operatori, Conad in primis.
A fronte di queste criticità, vi sono altre realtà che sono in crescita, in particolar modo il commercio alimentare su piccole e medie superfici, i discount, i centri commerciali naturali.
Ulteriore conseguenza di questo processo è la progressiva precarizzazione e parcellizzazione del lavoro.
Gli strumenti per gestire processi di salvaguardia occupazionale sono pochi, se non del tutto inesistenti. Sono già diverse centinaia i lavoratori che sono usciti da queste attività produttive e molti di più quelli per i quali gli esuberi sono gestiti (per il momento) attraverso ammortizzatori sociali conservativi.

La Tavola Rotonda ha l’obiettivo di analizzare la situazione del commercio, le dinamiche di cambiamento in atto, le situazioni di crisi in Abruzzo e individuare quali sono gli scenari possibili per la ripartenza di un settore strategico per il nostro territorio ed avanzare proposte e individuare strumenti finalizzati alla salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità esistenti.

Richiedi un appuntamento in sede per richiedere l'iSEE o L'ASSEGNO UNICO FAMILIARE

L’Assegno unico e universale per i figli a carico è per tutti. Per richiederlo potete presentarvi alla sede del patronato Inca più vicina a casa vostra, dopo aver ottenuto un Isee valido grazie all’aiuto dei Caaf Cgil

A marzo 2022 parte il nuovo Assegno Unico e Universale che sarà destinato a tutte le figlie e i figli fino a 21 anni, a prescindere dalla condizione lavorativa dei genitori e sostituirà tutti i benefici precedenti (Anf e detrazioni per figli e bonus nascita e bebè).

Da gennaio è possibile fare domanda per ricevere l’assegno che avrà un importo variabile in base al proprio Isee e alla composizione del nucleo familiare. L’erogazione dell’Assegno Unico sarà disposta direttamente da Inps ogni mese e non più in busta paga. 

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