La Fiom Cgil di Pescara aderisce alla manifestazione di protesta indetta dal collettivo studentesco LAS che si terrà domani, 28 gennaio alle ore 16,30 a Piazza Salotto.
Di fronte all’infortunio mortale verificatosi venerdì scorso in un’azienda metalmeccanica del territorio di Udine e che ha riguardato uno studente impegnato in percorsi di alternanza scuola lavoro, la Fiom Cgil ritiene non più rinviabile la ripresa di un’iniziativa di lotta e di mobilitazione.
L’alternanza scuola-lavoro dei giovani studenti non può essere trasformata in lavoro, oltretutto non retribuito, nè le funzioni formative, gli stage, possono divenire l’occasione per ridurre il costo del lavoro e aumentare la produzione.
Per queste ragioni l’alternanza scuola-lavoro va profondamente rivista, dando centralità al ruolo della scuola e alla conoscenza dei diritti dentro i luoghi di lavoro, in un rapporto con i sindacati, che oggi la legislazione non prevede ad eccezione di alcuni esempi virtuosi che si sono realizzati per effetto di accordo tra le parti.
La Fiom Cgil di Pescara si impegnerà nei territori e nei luoghi di lavoro, nel richiedere la cancellazione dell’obbligo di alternanza scuola lavoro nell’ultimo triennio delle scuole superiori, per impedire forme di lavoro gratuito e sfruttamento a cui sono sottoposti giovani e giovanissimi e per coinvolgere le delegate e i delegati metalmeccanici nella più generale vertenza per la difesa del diritto allo studio e di un lavoro che è tale solo se è retribuito e con i diritti.
Il Segr. Gen. Fiom Cgil Pescara
Alessandra Tersigni