Incontro Mise e Parti sociali: priorità per la Filcams sono proroga degli ammortizzatori in deroga, blocco licenziamenti e avvio di un tavolo sulle prospettive turismo

Per la Filcams priorità alla salvaguardia dell’occupazione con la proroga degli ammortizzatori in deroga, il blocco dei licenziamenti fino al 2021 e avvio di un tavolo permanente sulle prospettive della filiera turistica

Si è tenuto in data odierna il previsto incontro, che ha assunto carattere interlocutorio, tra Ministero dello Sviluppo Economico e Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali di categoria sulla situazione di crisi della ristorazione, alla presenza del Ministro Patuanelli e del Sottosegretario Morani.
Filcams Cgil nel corso della riunione ha ribadito la necessità di garantire continuità alla discussione avviata sullo stato di estrema difficoltà in cui il comparto della ristorazione e la filiera turistica nel suo complesso continuano a versare dal mese di marzo, attraverso l’apertura di un tavolo permanente che coinvolga i diversi ministeri interessati; priorità da affrontare, ancora in un Paese in piena emergenza, la salvaguardia dell’occupazione con la proroga di Fis e Cassa in deroga e del blocco dei licenziamenti fino al 2021 contestualmente ad una riorganizzazione complessiva degli ammortizzatori per le centinaia di migliaia di lavoratori che nel settore turistico ne sono all’oggi ancora sprovvisti.
Per Filcams Cgil non è sufficiente affrontare i processi riorganizzativi che già stanno interessando i diversi comparti della filiera attraverso l’esclusivo ricorso agli ammortizzatori, ma è necessario rafforzare strumenti di politica attiva prorogando ed incrementando stanziamenti, fondi e risorse per la riqualificazione e l’acquisizione di “nuove competenze” per i lavoratori del Turismo. In particolar modo è indispensabile avviare tra Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e parti sociali un confronto rispetto alla definizione di un nuovo modello di Turismo post Covid anche alla luce di quanto, seppur ancora parzialmente, delineato nel “Piano nazionale di ripresa e resilienza” e dei fondi stanziati attraverso il Recovery Plan.
A margine dell’incontro si è definita la convocazione da parte del Ministero della Salute per approfondire i termini di apertura delle attività e discutere della garanzia di condizioni di salute e sicurezza per i lavoratori che, nella ristorazione, hanno continuato a prestare attività nel pieno della situazione di emergenza sanitaria, tema che la Filcams ha posto tra le priorità anche nei confronti che dal mese di marzo si sono tenuti con Associazioni datoriali ed aziende.

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